Un piccolo studio prospettico, pubblicato su BMC Complementary and Alternative Medicine, ha suggerito che i pazienti che i pazienti con diabete di tipo 2 che ricevono, oltre ai trattamenti standard, anche cure naturopatiche, godono di importanti benefici nella gestione della loro patologia rispetto ai pazienti che ricevono solo le cure convenzionali.
Lo studio ha coinvolto 40 pazienti con diabete non controllato invitati a ricevere cure aggiuntive definite da un naturopata qualificato. I pazienti dovevano avere emoglobina glicata compresa fra 7.9-9.5% e almeno un fattore di rischio cardiovascolare aggiuntivo.
I dati rilevati sono stati confrontati con quelli di una coorte di 329 pazienti con le stesse caratteristiche cliniche che seguivano le cure standard.
Le raccomandazioni naturopatiche hanno riguardato le pratiche di auto-gestione della patologia, come il controllo glicemico e l'aderenza alla terapia, modifiche nella composizione della dieta e dell'attività fisica, oltre che raccomandazioni sulla gestione dello stress.
I consigli sono stati personalizzati.
A 6 mesi il gruppo trattato anche con cure naturopatiche ha beneficiato di una riduzione della emoglobina glicata dell0 0.90%, a fronte dello 0.51% registrato nel gruppo trattato con cure standard. A 1 anno le differenze tra i due gruppi si sono ridotte.
Sono stati notati significativi miglioramenti nel gruppo in cura presso un naturopata, anche nell'automonitoraggio del glucosio, nella motivazione e nell'umore.
Saranno necessari ulteriori studi, più estesi, per confermare queste evidenze.
(Bibliografia: Bradley R. et al. Adjunctive naturopathic care for type 2 diabetes: patient-reported and clinical outcomes after one year. BMC Complementary and Alternative Medicine 2012, 12:44 doi:10.1186/1472-6882-12-44). Pubblicato il 19 Aprile 2012 su M.D. WebTv News