Benvenuto!

Questo blog nasce dalla possibilità di poter condividere la propria passione, esperienza e professionalità per tutte quelle che sono le discipline complementari (Naturopatia, Fitoterapia, Omeopatia, Medicina Tradizionale Cinese, Ayurveda, etc.) insieme a tutti coloro professionisti e non che considerano tali discipline non una "alternativa", ma una reale possibilità d'integrazione alla "medicina tradizionale allopatica" al fine di poter migliorare il proprio benessere e non curare patologie con improbabili sistemi fai da te, senza l'aiuto del medico o di un operatore professionista.

Tutti siete i benvenuti!

"La natura nell'uomo, l'uomo nella natura." (dr. M.C.)

giovedì 24 febbraio 2011

Eventi marzo 2011 Centro Botanico Milano

Anche questo mese Vi aspetto numerosi presso il Centro Botanico di Milano! 

Ecco il calendario degli eventi che si terranno nel mese di marzo:

1. Incontro con il Lama Chamtrul Rimpoce
2. Presentazione del libro Shiatsu Psicosomatico
3. Corsi: Chan Mi Gong –  Biodanza
4. Giornate a tema

1. Venerdi 4 marzo incontro dal titolo La vera essenza della vita umana con il Lama Chamtrul Rimpoce*, autorevole esponente della tradizione Nyingma del buddhismo tibetano, in collaborazione con l’associazione Ascolta e Vivi onlus. L’insegnamento è il mio compito in questa vita: dovunque qualcuno mi chieda di insegnare, io ci sono. (Chamtrul Rimpoce). Alle 18:00 in C. Correnti 10, ingresso libero.
*Chamtrul Lobsang Gyatso Rimpoce è nato a Golok nel Tibet orientale ed è stato riconosciuto come la reincarnazione del terzo Chamtrul Pema Nangsel Dorje, guida del monastero Mardo Tashi Choling. Ha studiato per molti anni sia i Sutra sia i Tantra sotto la supervisione del suo più importante maestro Khenpo Jigme Puntsok Rimpoce, e gli è stato conferito il titolo di Khenpo (Dottore in Filosofia Buddhista). Ha fondato un Istituto di Filosofia Buddhista, presso il Mardo Tashi Choling. Dal 1996 ad oggi ha insegnato in vari centri buddhisti, ma, principalmente, presso il monastero Zilnon Kagye Ling NyingmaDharamsala in India. Inoltre svolge un’attività di intensa diffusione del Dharma in molti Paesi del mondo, dove è seguito e apprezzato da numerosi discepoli.

2. Martedì 22 marzo alle 18:00 presentazione del libro Shiatsu psicosomatico Tra corpo ed emozioni di Gianna Zannella* edito da tecnichenuove. “Psicoterapia e Shiatsu sembrano due mondi tanto distanti e invece sono due binari paralleli, due strategie diverse per arrivare al medesimo benessere. Un aiuto per riprendere la via del riequilibrio, per sentirsi parte dell’universo che ci circonda e al quale apparteniamo. Sarà presente l’autrice. Vi aspettiamo in C. Correnti 10, ingresso libero. Segue bio buffet.
* Terapista della Riabilitazione e Terapista Shiatsu Psicosomatico, si occupa da piu’ di vent’anni di Shiatsu.

3. CORSI:
Corso di Chan Mi Gong L’antica arte cinese di coltivare l’energia attraverso il respiro, il movimento, la visualizzazione  per aumentare la propria forza interiore, per ritardare i processi di invecchiamento e potenziare il nostro sistema immunitario. A cura di Aldo Elia. Ogni mercoledi dalle 15:15 alle 16:30 in C. Correnti 10. Si consiglia abbigliamento comodo e calzettoni. Per informazioni 347/8395568. Sempre a questo numero si possono prenotare massaggi shiatsu.
Aldo Elia  conosce le tecniche di Qi Gong dal 1992 ed e’ insegnante dal 1998. Diretto allievo del Maestro Chan Liangshen, studia e pratica vari stili di Qi Gong.  Svolge la sua arte nell’ambito della prevenzione e della ricerca per migliorare la qualità della vita.

. OPEN DAY di Biodanza sabato 19 marzo al Centro Botanico di v. C. Correnti 10. Due sessioni con Biodanza  a ingresso libero: dalle 15.00 alle 16.30 e dalle 17.00 alle 18.30. A cura di Carla Braglia*. Biodanza trae ispirazione dalle più recenti scoperte delle neuroscienze, delle scienze umane e delle leggi universali che conservano i sistemi viventi e offre uno stimolo a muoversi con gioia, a entrare in relazione con gli altri, a esprimere le proprie emozioni, a percepire i ritmi naturali della vita. Non é necessario saper danzare, le musiche proposte facilitano l’espressione di sé attraverso i gesti più autentici pieni di senso e di significato. Le emozioni stimolate quali l’allegria, il coraggio, la tenerezza, la passione, la fiducia in sé, la coscienza della propria identità, creano spontaneamente condizioni di salute  e di piacere nel sentirsi vivi in un corpo vivo. Dopo una breve introduzione, seguirà una prova pratica. Max 10 persone per sessione. Per prenotare 338-2444092.
*Insegnante titolare, tutor e didatta di Biodanza sistema Rolando Toro. Fa parte del collegio docenti della Scuola modello Rolando Toro ed è stata la prima italiana a titolarsi in una Scuola Europea nel giugno ’93. Ha conseguito il titolo di “Dance Movement Therapy” presso Riza Istituto di Medicina Psicosomatica di Milano e dall’86 al ’97 ha collaborato alla direzione del Centro di Psicologia integrata di Milano. E’ counselor clinico e artistico accreditata S.I.Co. (Società Italiana di Counseling).
 Giornate a tema
Degustazione di nuovi alimenti biologici tra cui Gogi Berry, Matcha Green Tea, la bevanda Pink Ginger e prodotti alla Canapa Sativa a cura di Jane Mari di Nutrition Village
Venerdi 4 marzo in via V. Monti 32
10.30 - 13.30 / 14.30 - 18.30
Giovedi 31 marzo in P.zza San Marco 1
10.30 - 18.30

per gentile concessione della redazione di [Centro Botanico] Milano in via De Grassi, 15

UFFICIO STAMPA
dr.ssa Cinzia Gianfelice stampa@centrobotanico.it
Tel: 02/4984707
Fax: 02/48196636
www.centrobotanico.it

domenica 13 febbraio 2011

Un'indagine molto omeopatica

Caserma dei carabinieri, sabato, ore 21,30. Lei, Ortensia Pecca, magistrato, folta chioma di capelli rossi e tanta voglia di parlare. Lui, Tarcisio Giretti, medico omeopata, pochi capelli grigi e poca voglia di ascoltare.
Lei: - Come stai?
Lui: - Stavo a tavola, pronto a mangiare un piatto di spaghetti al cartoccio con zucchine!
Lei, dispiaciuta: - Ho bisogno del tuo aiuto.
Lui, affamato: - Cos'è successo?
Lei: - Una tragedia: siamo senza farmacista.
Lui: - Dov'è andata?
Lei, strabuzzò gli occhi: - Dove vuoi che sia andata? E' morta.
Lui: - Mi dispiace. Adesso posso tornare a casa a mangiare?
Lei s'indignò: - Se non ti conoscessi da più di vent'anni, direi che sei cinico da fare schifo!
Lui sbuffò: - La farmacista non mi era simpatica perché aveva l'abitudine di modificare le mie ricette. Comunque farò le mie condoglianze alla famiglia.
Lei: - Qualcuno, poco prima delle 19, è penetrato in farmacia l'ha uccisa ed ha portato via tutti i soldi dalla cassa.
Lui alzò le mani: - Io, a quell'ora, ero ancora in ambulatorio e stavo visitando. La mia segretaria lo potrà testimoniare.
Lei: - La farmacista, al momento dell'aggressione, era sola. La collega, che si trovava nel retrobottega, ha intravisto la sagoma di un uomo, con una giacca nera, uscire di corsa dalla farmacia. Sull'arma utilizzata per ucciderla, un grosso martello, non sono state trovate impronte. L'unica traccia lasciata dall'assassino è un tubulo vuoto, di Cubeba alla 30CH, trovato tra le mani della vittima.
Lui: - Come fai ad essere così sicura?
Lei: - Perché quel tubulo proviene da una piccola ditta omeopatica, non presente tra le ditte fornitrici della farmacia. Secondo noi l'assassino ha mostrato il tubulo vuoto di Cubeba alla farmacista, ne ha chiesto un altro e, mentre la farmacista si era girata per prenderlo dallo scaffale, lui l'ha colpita alla testa. La telecamera della vicina banca, pur non inquadrando l'entrata della farmacia, ha ripreso coloro che sono passati nello spazio di tempo in cui è stata uccisa la dottoressa. Tra le 18,45 e le 19 sono passate in tutto quattro persone vestite con una giacca nera. Noi li abbiamo identificati e portati in caserma. Purtroppo la farmacista non ha saputo riconoscere chi tra loro fosse il colpevole.
Lui: - E, dal momento che tutti e quattro si proclamano innocenti, tu vuoi che io ti aiuti a trovare l'assassino, vero?
Il sorriso della dottoressa Pecca divenne supplichevole. Il dottor Giretti domandò: - Dimmi cosa avevano in tasca.
Lei lo guardò, un po' stupida, alzò un foglio e lesse: - Il primo aveva un coltello a serramanico. Il secondo cinquemila euro. Il terzo una bustina di cocaina. Il quarto soltanto una decina di noci.
Il dottor Giretti, senza alcuna esitazione, disse: - Interroga quest'ultimo: è lui l'assassino.
La dottoressa Pecca spalancò bocca e occhi: - Ne sei sicuro?
Lui: - Scommetto anche che costui soffre di un'infezione alle vie urinarie.
Dopo due ore di interrogatorio, duro e serrato, l'uomo ammise di avere ucciso la farmacista. La dottoressa Pecca, sguardo riconoscente e sorriso dolcissimo, domandò: - Adesso mi spieghi come hai fatto ad essere così sicuro che l'assassino fosse proprio lui?
Tarcisio Giretti, che nel frattempo si era fatto portare un piatto di lasagne dal vicino ristorante, con la bocca mezza piena spiegò: - Coloro che assumono Cubeba hanno infezioni alle vie urinarie e un grande desiderio di noci.

di Italo Grassi

(tratto da Omeopatia33 del 3 febbraio 2011)

giovedì 10 febbraio 2011

La Medicina è una sola!

Quante volte mi sono dovuto imbattere in questa espressione? Tante! E non mi sono ancora abituato a sentirla pronunciare!
Cari lettori, dopo una serie di articoli pubblicati ed estratti da varie fonti, permettetemi una provocazione:

se la medicina è una sola, la salute che cos'è?

La mia idea di salute è molto semplice: benessere! Sì esatto, benessere!
Stare bene con tutto ciò che ci circonda (lavoro, famiglia, amici, impegni, routine, etc): prendere il tram, l'autobus, la metropolitana senza "soffrirne", vedere la televisione senza "soffrirne", passeggiare per le vie della propria città senza "soffrire", ascoltare la musica senza "soffrire", andare al cinema senza "soffrire", stare seduti al ristorante o al bar senza "soffrire".... il quotidiano senza la presenza di una minaccia subdola, continua ed invisibile che è la "sofferenza". 
Benessere senza "soffrire", tanti piccoli, inconsci, impercettibili microtraumi che ci procuriamo senza neanche accorgerne. 
Se la salute è l'assenza dei sintomi, il benessere è l'assenza del "soffrire".
Certo è esagerato ne sono consapevole, ma voi quanto consapevoli siete del vostro stato non di salute, ma di benessere?
Se il vostro stato di benessere è alterato lo considerereste una malattia?
E se fosse considerato una malattia, che medicina  assumereste?
La non malattia è un'alterazione della propria percezione di benessere?

Attendo fiducioso che si scateni.....l'uragano...dei commenti.....

domenica 6 febbraio 2011

Fitoterapia

Dal Biancospino un aiuto contro il colesterolo


Il biancospino (Crataegus laevigata) è una pianta medicinale comunemente impiegata nel trattamento dell'insufficienza cardiaca, oltre che di disturbi psicosomatici. Per chiarire il meccanismo d'azione nella prevenzione cardiovascolare secondaria un team di ricercatori del dipartimento di Cardiologia dell'ospedale Arnau de Vilanova, di Valencia, Spain ha voluto misurare gli effetti degli estratti di C. laevigata su alcuni biomarker di coronaropatia (Chd). A questo scopo gli autori hanno pianificato uno studio in doppio cieco, controllato verso placebo, nel quale hanno reclutato 49 pazienti diabetici con Chd cronica, randomizzati a ricevere per 6 mesi capsule contenenti una preparazione di fiori e foglie micronizzate di biancospino (400mg 3 volte al dì) o placebo, in aggiunta alle terapie convenzionali già in corso. Al basale, dopo un mese e al termine dello studio i ricercatori hanno misurato i seguenti parametri plasmatici: conta cellulare, profilo lipidico, proteina C-reattiva, elastasi neutrofila (leucocitaria) e malondialdeide. È risultata una significativa riduzione della elastasi e un marcato calo di colesterolo totale, colesterolo LDL e non-HDL, interessante dato che i pazienti erano già in terapia standard (in genere statine) ipocolesterolemizzante. Gli autori non escludono una possibile interazione dell'estratto di biancospino con le statine, da confermare però in un campione più ampio di soggetti. (E.L.) 

Phytomedicine 2011 Jan 15. [Epub ahead of print]


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(tratto da: Farmacista33 del 31 gennaio 2011

martedì 1 febbraio 2011

MEDICINA COMPLEMENTARE

Yoga e naturopatia controllano l'ipertensione

Tre settimane di trattamenti concomitanti: cure naturali, pratiche yoga, dieta ipocalorica e iposodica, su 104 soggetti ipertesi già in trattamento farmacologico con antipertensivi. Questa la sfida di uno studio indiano, che ha poi misurato diversi parametri clinici connessi alla pressione arteriosa all'inizio e al termine dell'intervento e poi ogni 3 mesi per un anno. Al basale tutti i partecipanti assumevano un farmaco antipertensivo ma solo per 40 i valori pressori erano sotto controllo; tre settimane più tardi quasi tutti (97) avevano raggiunto un buon controllo pressorio e addirittura 53 avevano potuto sospendere il farmaco. Merito anche della dieta che ha indotto un calo ponderale medio di 5,3 kg e una significativa riduzione di colesterolo totale, trigliceridi e colesterolo Ldl. Non tutti i pazienti hanno completato il follow up, tuttavia 12 mesi più tardi 14 soggetti ancora facevano a meno della terapia farmacologica. I soggetti arruolati soffrivano d'ipertensione lieve o moderata, tuttavia, visti i risultati, è probabile che questa categoria di pazienti possa beneficiare degli interventi complementari qui testati ancora prima di intraprendere una terapia farmacologica. (E.L.)

Complement Ther Clin Pract. 2011 Feb;17(1):9-12



(tratto da Farmacista33 del 1 febbraio 2011)