Benvenuto!

Questo blog nasce dalla possibilità di poter condividere la propria passione, esperienza e professionalità per tutte quelle che sono le discipline complementari (Naturopatia, Fitoterapia, Omeopatia, Medicina Tradizionale Cinese, Ayurveda, etc.) insieme a tutti coloro professionisti e non che considerano tali discipline non una "alternativa", ma una reale possibilità d'integrazione alla "medicina tradizionale allopatica" al fine di poter migliorare il proprio benessere e non curare patologie con improbabili sistemi fai da te, senza l'aiuto del medico o di un operatore professionista.

Tutti siete i benvenuti!

"La natura nell'uomo, l'uomo nella natura." (dr. M.C.)

giovedì 31 marzo 2011

Eventi aprile 2011 Centro Botanico Milano

Sempre più numerosi i partecipanti a questi eventi! 
Eccovi allora i prossimi appuntamenti per il mese di Aprile 2011.

1. Incontri di Filosofia clinica con Maurizio Righi
2. Fuori Salone conferenza con Martin Rauch
3. Corsi: Chan Mi Gong  
4. Giornate a tema

1. Proseguono gli incontri sulla Motivazione alla "cura di sé" tra filosofia e natura a cura del dottor Maurizio Righi*. Essere motivati alla cura di se’ e’ "ipso facto" una efficace prevenzione ed invita ad un racconto fenomenologico sulle prime evidenze che quoti-dianamente sfuggono ad una percezione distratta: il sintomo banale, l'atto nutrizionale, la tossina, il sentimento etico verso sé stessi, i simili, l'ambiente. Semplici evidenze di partenza non per “approcci  rivoluzionari” ma per cambiamenti silenziosi che possano trans-formare il vivente e consentire quel rallentamento, quel sincronismo con i processi biologici costitutivi  che, spesso inavvertitamente, siamo portati ad ignorare. Tema di apertura degli incontri medico-filosofici è stato la presentazione di un modello multifattoriale di equilibrio salute-malattia. La proposta originale di una mappa orientativa di ricerca, attinente al benessere della persona ed alla prevenzione, intende motivare alla "cura di sé" (essere sano e sentirsi sano). In C. Correnti 10, ingresso libero.
Lunedi 4 aprile alle 18:00
2° incontro Etica del corpo e dell'ambiente: un percorso "universalista" per l'Homo Sapiens Sapiens?
Lunedì 11 aprile alle 18:00
3° incontro Tossine ed emozione: modi e gestione dell’esperienza  sensibile.
Le altre date 16 e  23 maggio ore 18:00
*Maurizio Righi si è laureato nel 1977 in medicina e Chirurgia presso l’Universita’ Statale di Milano e nel 1998 in Filosofia con indirizzo Psicologico-sociale.

2. In occasione del Fuorisalone di Milano sabato 16 aprile dalle ore 16:00 in C. Correnti 10 si terrà una conferenza dal titolo “Innovazioni e prospettive delle costruzioni in argilla” a cura dell’architetto austriaco Martin Rauch*, pioniere europeo delle case in terra compressa. Da un’idea dell’architetto Severpaolo Tagliasacchi, che sarà presente all’incontro insieme agli architetti Siegfried Camana, presidente ANAB Architettura Naturale, Sergio Sabbadini e al prof. Gianni Scudo con gli studenti del Politecnico di Milano.
Grazie all’interazione con la moderna tecnologia edile, le costruzioni di argilla pressata racchiudono in sé un elevato e interessante potenziale di sviluppo sia per gli imprenditori edili che per gli architetti.
Saranno presentati diversi progetti e si parlera’ dell’argilla come materiale da costruzione che stimola lo sviluppo di un comportamento creativo sia dal punto di vista tecnico che della forma. Risulterà chiaramente in che modo l’architettura influenzi la realizzazione manuale e in che modo l’architettura venga a sua volta influenzata dalla realizzazione pratica.
*Martin Rauch dal 1990 progetta e realizza costruzioni in argilla in Austria e all’estero. Dal 2010 e’ professore onorario della cattedra “Earthen Architecture” istituita dall’UNESCO.

3. Corso di Chan Mi Gong L’antica arte cinese di coltivare l’energia attraverso il respiro, il movimento, la visualizzazione  per aumentare la propria forza interiore, per ritardare i processi di invecchiamento e potenziare il nostro sistema immunitario. A cura di Aldo Elia. Ogni mercoledi dalle 15:15 alle 16:30 in C. Correnti 10. Si consiglia abbigliamento comodo e calzettoni. Per info 347/8395568. Sempre a questo numero si possono prenotare massaggi shiatsu.

 Giornate a tema

Degustazione di vini da uve biologiche con il sommelier Ambrogio Boniardi  giovedì 14 aprile dalle 17 alle 19 in V. Monti 32. 


per gentile concessione della redazione di [Centro Botanico] Milano in via De Grassi, 15

UFFICIO STAMPA
dr.ssa Cinzia Gianfelice stampa@centrobotanico.it
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mercoledì 30 marzo 2011

Candida Albicans:... seconda parte

Indubbiamente gli antibiotici hanno salvato milioni di vite umane, tuttavia prescrivendoli in maniera indiscriminata si è andati oltre alla loro utilità.
Una singola dose di antibiotico potrebbe innalzare i livelli della Candida albicans ancora in forma di lievito e generare squilibri nell'organismo.
Quando si assume un antibiotico questo uccide i batteri cattivi ma anche quelli buoni presenti nel tratto gastrointestinale, perchè non è in grado di distinguere tra i due.
Gli antibiotici spesso non eliminano la Candida albicans, la quale ha possibilità di moltiplicazioni maggiori in assenza di batteri buoni come il Lactobacillus acidophilus ed i bifidobatteri che, normalmente, hanno il compito di tenere sotto controllo la candida.
Da tenere presente che la maggior parte degli antibiotici oggi prodotta viene somministrata ai bovini, al pollame e al pesce di allevamento. Per cui a nostra insaputa, ingeriamo massicce dosi di antibiotici.
Quando la candida prolifera a dismisura essa espelle sottoprodotti tossici o micotossine (attualmente ne sono state individuate un'ottantina), che indeboliscono il sistema immunitario e attaccano l'organismo.
Le micotossine sono neurotossine che distruggono e decompongono organi e tessuti.
Sono talmente potenti da stravolgere la comunicazione delle interazioni cellulari, alterare la sintesi del DNA e RNA nonché danneggiare e distruggere i neuroni. Sono inoltre cancerogene e producono atassia (mancanza di coordinamento) e a volte convulsioni. Queste pericolose tossine del lievito creano confusione nell'organismo, dando origine ad un complesso di problemi del sistema immunitario a causa dei quali l'organismo attacca se stesso, come nelle patologie autoimmuni.
Le tossine della Candida albicans attraversano la parete intestinale quando questa diventa permeabile, entrano nel flusso ematico ed arrivano al fegato. Se le capacità detossificanti epatiche sono limitate da una cattiva alimentazione o da sovraccarico tossico, queste tossine si installano in altri organi e tessuti, per esempio nel cervello, nel sistema nervoso, nelle articolazioni, nella pelle e così via.

(Tratto dal libro "La vera causa di molte malattie" scritto da Ann Boroch, edito da Edizioni il Punto d'Incontro)

martedì 29 marzo 2011

Candida Albicans: parliamone...

La Candida albicans è un innocuo lievito, un tipo di fungo che vive naturalmente in ogni organismo umano: uomo, donna, bambino ed anziano.
In un organismo sano vive in maniera simbiotica in un ambiente equilibrato all'interno del tratto gastrointestinale, nelle mucose e nella cute.
Essendo un organismo commensale, si trova nella posizione ideale per trarre immediato vantaggio da qualunque debolezza o debilitazione dell'ospite.
Nella sua proliferazione la candida è in grado di attaccare qualunque organo o apparato del corpo. Fino a quando non viene trattato, l'attacco è implacabile ed ininterrotto. Qualora non venga bloccato, il lievito (organismo unicellulare) cambia forma e diventa fungo patogeno con filamenti che provocano una miriade di sintomi.
Questo fungo affonda le radici nella parete intestinale generando una permeabilità che permette allo stesso ed ai suoi sottoprodotti, che altro non sono che tossine, di penetrare nel flusso sanguigno.
Secondo un articolo della rivista Science, "La Candida albicans rappresenta l'agente patogeno sistemico più comune nell'essere umano e provoca infezioni diffusa, soprattutto negli individui con sistema immunitario compromesso".
Le principali cause della proliferazione della Candida albicans sono: antibiotici, steroidi (cortisone), pillola anticoncezionale, terapia ormonale sostitutiva, cattiva alimentazione, chemioterapia, radiazioni (pensiamo al problema della centrale nucleare di Fukushima), metalli pesanti, abuso di alcol, droghe e stress.
Contribuiscono a questo sviluppo anche i metalli pesanti delle amalgame d'argento, il piombo e il cadmio dell'aria inquinata.
Tutti questi fattori distruggono direttamente ed indirettamente i batteri buoni del tratto gastrointestinale, permettendo al lievito di prendere il sopravvento.


(Tratto dal libro "La vera causa di molte malattie" scritto da Ann Boroch, edito da Edizioni il Punto d'Incontro)

lunedì 21 marzo 2011

Immun'Age: comunicazione ai consumatori !

Comunicato ufficiale Osato – 18 Marzo 2011 
Gentili consumatori di tutto il mondo, 
capiamo che alcuni di voi possano essere interessati a conoscere la situazione di rischio radioattivo per un prodotto giapponese e quindi, con piacere, abbiamo redatto questo comunicato ufficiale (N.B. questo comunicato verrà aggiornato settimanalmente fino al termine del rischio radioattività in Giappone): 
1. innanzitutto la produzione di Immun'Age avviene nell'area Sud Ovest del Giappone, nella provincia di GIFU che, non solo dista circa 700 km dalla centrale di FUKUSHIMA ma è divisa da una catena montuosa alta 3.000 metri che impedisce ai venti del Nord di arrivare a Sud; 
2. in Giappone ogni città sta misurando i livelli di radioattività, nè a Gifu (sede OSATO), nè nel Sud Ovest si è rilevato un livello anormale: la radioattività non è assolutamente presente da noi! 
3. in quest'area del Giappone la scossa di terremoto è stata solo percepita leggermente e quindi la produzione di Papaya fermentata non è mai stata interrotta; 
4. la materia prima di Immun'Age, la papaya, arriva dagli USA dove ogni frutto viene certificato e garantito dal dipartimento dell'agricoltura americano; 
5. le confezioni di Immun'Age già prodotte e presenti nei magazzini francesi (sede centrale europea per Osato) ed in quelli italiani garantiscono il fabbisogno dei prossimi 6 mesi; 
6. per la produzione attuale abbiamo comunque deciso di fare test indipendenti di radioattività, secondo rigorose norme ISO 22000. Già nei giorni scorsi è iniziato il test, sia per ogni lotto di materia prima, che per ogni confezione finita di FPP proprio per dare quest'ulteriore garanzia e certezza ai nostri consumatori di tutto il mondo.  
Confermiamo quanto detto sopra: nessuna traccia di radioattività è stata rilevata! 
Sapete che il processo unico brevettato di fermentazione della papaya è molto particolare e dura 10 mesi. L'altissima qualità di FPP sarà garantita e rispettata! 
Siamo comunque a disposizione per ogni ulteriore chiarimento sulla sicurezza di Immun'Age.  
In Italia la ns. area scientifica di NAMED è raggiungibile attraverso telefono 039-69.85.047 ed e-mail: 
claudia.ceccone@named.it. 
Grazie, cordiali saluti. 
Dr Yuki HAYASHI, Gifu (Giappone) 
OSATO JAPAN 
Dr Pierre Mantello, Grenoble (Francia) 
OSATO EUROPE 
(tratto integralmente dalla e-mail ricevuta in data 21 marzo 2011 dall'azienda importatrice NAMED)

mercoledì 16 marzo 2011

Oh Cavolo!!!

Qui di seguito troverete una news del 16 marzo 2011 che mi è arrivata dal Centro di Medicina Naturale di Empoli coordinato dal dott. Fabio Firenzuoli che vorrei sottoporre a tutti per gli eventuali commenti del caso, senza aggiungere alcun mio giudizio personale, tranne la curiosità di sapere cosa ne pensate!
(Di seguito troverete la mia e-mail di chiarimenti  e la risposta che ho ricevuto).

Attenti al cavolo !
Mai avremmo pensato che anche un ortaggio utile, buono, anzi ottimo, come il cavolo, in tutte le sue forme e varietà, e in tutti i suoi colori (bianco, verde, viola, ...) avrebbe potuto diventare un pessimo e incredibile esempio di terapie cialtronesche.
Il caso clinico che abbiamo di recente osservato ha dell'incredibile, ma proprio a titolo puramente educazionale vogliamo pubblicarlo tra le nostre newsletter
Lo scorso mese una distinta signora di circa 70 anni si è presenta al nostro Centro descrivendoci la sua storia: un seno fibrocistico da sempre che, secondo quanto le era stato detto molti anni prima, non avrebbe richiesto più alcun controllo. Da oltre un anno aveva notato la crescita vistosa di un nodulo, e, temendo di dover iniziare un percorso di chirurgia, chemioterapia e quant'altro, aveva deciso di affidarsi all'automedicazione. In un libro infatti aveva letto che con le foglie del cavolo si possono curare anche i tumori.
Detto fatto, e con gran sollievo da parte sua per la decisione presa, aveva iniziato l'applicazione di foglie di cavolo, ben pulite, belle verdi, cavolo verza. Applicazioni costanti e ripetute. Il miglioramento secondo la signora era confermato dal fatto che il nodulo stava crescendo sì, ma non dentro, bensì all'esterno. Ecco quindi che il cavolo stava davvero funzionando!
Proprio come aveva letto in quel libro. E in tutta tranquillità è venuta a visita, pensando che avremmo potuto continuare la terapia del cavolo, magari con l'aggiunta di qualche altra erba.
Fu a quel momento del racconto che capimmo che la signora non si era mai fatta visitare da nessuno e che il nodulo era ancora lì. Non solo, ma si stupì pure che la visitassimo, e ancor più si stupì del nostro sconcerto, quando trovammo il piccolo seno sinistro ancora avvolto da tre grandi foglie di cavolo verza, ben accomodate ad accoglierlo, e soprattutto ad accogliere, sostenere e comprimere una enorme neoplasia, vegetante, ulcerata, necrotica e sanguinante, che escresceva dalla cute.
Diametro oltre dieci centimetri.
Non è stato semplice convincerla di quale fosse la corretta terapia da seguire, ed inviarla subito dal chirurgo: è stata indispensabile, e, vista la storia anche "comprensibile",   la rassicurazione che, dopo l'intervento e l'avremmo continuata a seguire con le nostre migliori terapie di supporto ...
Questo esempio, purtroppo reale, di "paziente alternativo", serva almeno per tutti coloro che neppure vogliono farsi visitare dal proprio medico e per tutti coloro che non cercano tanto una medicina alternativa ma un'alternativa alla medicina.
Fabio Firenzuoli

(interamente tratto dalla e-mail ricevuta il 16 marzo del 2011 ore 10.17 dal Centro di Medicina Naturale f.firenzuoli@usl11.tos.it )


Domanda di chiarimento:

Sent: Wednesday, March 16, 2011 11:19 AM
Subject: Re: Attenti al cavolo !

Gent.mo dott. Fabio Firenzuoli,
ho letto con attenzione la sua news e vorrei avere alcune informazioni in merito al caso trattato:
- è stata fatta un'ipotesi di quali costituenti della foglia di cavolo hanno procurato tali lesioni cutanee alla paziente?
- qual stata la durata esatta del trattamento con tali foglie?
- l'esame istologico post intervento che cosa ha evidenziato?
- vi erano alterazioni cutanee di vario genere anche sul seno destro?
- che tipo di farmaci eventualmente assumeva la paziente?
- la paziente era affetta anche da ipo o ipertiroidismo FUNZIONALE oppure da ipo o ipersurrenalismo FUNZIONALE?
 
 
Distinti saluti
 
Maurizio Candino


Risposta ottenuta:

Da: Fabio Firenzuoli
Data: mercoledì 16 marzo 2011 ore 11.37
A: Maurizio Candino
Oggetto: Re: Attenti al cavolo!

Gent.mo dr. Candino
la lesione non era provocata dal cavolo (!), bensì si trattava di un cancro del seno che, ovviamente,  non andava trattato con il cavolo.
Cordialmente
Fabio Firenzuoli
 
___________________________________________________
Dr. FABIO FIRENZUOLI
Professore a c. Università di Firenze, Master in Fitoterapia clinica
Dir. U.O.  di  Medicina  Naturale, Ospedale S. Giuseppe, Empoli
Centro di rif. per la Fitoterapia della Regione Toscana
Tel. 0571 7051. Per appuntamenti  tel.  0571 7041 - Fax  0571 705259
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venerdì 11 marzo 2011

DIECI semplici regole per stare bene


Perché accontentarsi di stare solo un po’ meglio quando il rispetto di poche semplici regole può aiutarci a stare bene davvero?

Ecco un ideale percorso a tappe fatto di piccoli semplici gesti e attenzioni quotidiane per ritrovare armonia, equilibrio e salute.

  • 1.Ricorda che tutti gli eventi fisiologici del nostro corpo sono strettamente in relazione tra loro: non limitarti ad intervenire sui sintomi specifici, ma impara a prenderti cura di te intervenendo sulle cause che li provocano.
  • 2.Rallenta il ritmo e fermati a respirare. Il corpo manda continui segnali per aggiornarti sullo stato di salute. Impara ad ascoltarlo e ad assecondarlo, e prenditi una pausa quando te lo chiede.
  • 3.La prevenzione è sempre la più efficace delle cure: adotta comportamenti e abitudini più sane: un regolare ciclo sonno-veglia e una alimentazione equilibrata sono i primi alleati per l’equilibrio del tuo organismo.
  • 4.Rispetta l’attività bioregolatrice dell’intestino e non sottoporlo ad inutili stress: segui una dieta variata e verifica la presenza di eventuali allergie e intolleranze alimentari.
  • 5. Consuma pasti contenuti e non abbondanti. Non eccedere nell’uso di zucchero e di carboidrati, e limita il consumo di carni rosse e insaccati. Prediligi alimenti antiossidanti e alcalinizzanti come verdura e frutta.
  • 6.Facilita la digestione attraverso semplici accorgimenti: consuma verdura cruda, naturalmente ricca di enzimi digestivi, evita l’associazione di diverse tipologie di proteine (es. formaggio e carne) e cerca di evitare i dolci a fine pasto.
  • 7.Bevi molta acqua, preferibilmente lontano dai pasti, e limita il consumo di bevande alcoliche, gassate e zuccherate.
  • 8.Una regolare attività fisica fa bene al cuore e a tutto l’organismo. Non è necessario praticare sport. Muoviti almeno 30 minuti al giorno, magari facendo una breve passeggiata o iniziando ad usare le scale al posto dell’ascensore.
  • 9. Impara ad amare te stesso e a sorridere più spesso: il segreto dell’equilibrio e del buon vivere sta anche nella capacità di armonizzare cura di sé e relazione con l’altro.
  • 10.Prenditi cura di te in modo naturale. Perché c’è un altro modo di stare bene! 

martedì 8 marzo 2011

I cinque pilastri della salute della dieta di Okinawa

I cinque pilastri della dieta di Okinawa: rafforzare il sistema immunitario con la dieta grazie a cereali integrali, probiotici, bioflavonoidi e Omega 3 per corazzare l'organismo contro l'attacco di virus e batteri.
Questa è la base della dieta di Okinawa per rafforzare le difese immunitarie che, se deboli, ci rendono particolarmente esposti alle infezioni, anche le meno preoccupanti quali raffreddori ed influenze.
Le proprietà dei cereali integrali contro stanchezza e stress
Stress, affaticamento e mancanza cronica di sonno indeboliscono le difese immunitarie. L'organismo così fa più fatica a resistere agli attacchi di virus e di altri microbi presenti nell'ambiente. Per rafforzare le difese immunitarie dell'organismo, è ottimo consumare cereali integrali e leguminose che si assimilano lentamente ed evitano sensazioni di pesantezza dovute a bruschi apporti di zuccheri rapidi.
Eccellenti risorse di vitamine B e di cromo, i cereali integrali permettono al corpo di utilizzare in maniera ottimale l'energia ricevuta sotto forma di glucidi. 
Cereali integrali e legumi contengono anche magnesio, prezioso minerale, che stress ed abuso di zuccheri fanno dissipare in un batter d'occhio.
Prebiotici e probiotici per la flora intestinale
L'intestino rappresenta il più importante organo immunitario. La flora intestinale neutralizza ed elimina i microbi assorbiti con gli alimenti. Ma, se non funziona bene, li lascia passare. La dieta di Okinawa da pochi grassi "cattivi" che sconvolgono la flora, ma molti prebiotici e probiotici che aiutano a mantenerla in buona stato.
I prebiotici si trovano in aglio, cipolla, banana, carciofo e miele.
I probiotici si trovano in miso e latte di soia fermentato con fermenti come Bifidus e Lactobacillus casei.
Poche calorie e tanta energia
La dieta di Okinawa è caratterizzata da poche calorie. Questo è solo un bene perché la digestione, se lunga e difficoltosa, produce radicali liberi che danneggiano le cellule, di conseguenza, anche il sistema immunitario risponde in maniera meno efficace alle aggressioni.
L'insulina è l'ormone secreto dal pancreas quando si mangiano zuccheri; gli eccessi di insulina portano ad un invecchiamento prematuro dell'organismo e lo indeboliscono. Tanto peggio se si consumano molti fuoripasto a base di zuccheri (merendine, snacks, ...): il corpo sempre impegnato a digerire non ce la fa a lottare contro le eventuali infezioni.
Gli antiossidanti contro le malattie
Per eliminare gli agenti patogeni, i nostri globuli bianchi producono delle sostanze nocive che possono attaccare anche le cellule del sistema immunitario.
E' qui che entrano in gioco gli antiossidanti per aiutare l'organismo a riprendersi più rapidamente.
Tra gli antiossidanti troviamo il resveratrolo e il fitocomplesso della Vitis vinifera, glutatione (nelle brassicacee), lo zinco (nei cereali integrali, legumi e pesce) e il selenio (in cereali, aglio e cipolle), oltre alle vitamine C ed E e al betacarotene.
Tutte sostanze presenti in abbondanza nella dieta di Okinawa, a parte il resveratrolo, che prevede il consumo quotidiano di sette porzioni di verdura e tre di frutta.
I flavonoidi e gli Omega 3 contro i virus, allergie, eczema ed artrite
Gli abitanti di Okinawa consumano una notevole quantità di flavonoidi, composti polifenolici dalle proprietà antivirali ed antinfiammatorie nonché gli acidi grassi Omega 3, che condizionano positivamente la risposta immunitaria.
Recenti studi hanno dimostrato che una carenza di Omega 3 (di cui si compongono in parte le nostre cellule) potrebbe essere direttamente responsabile dell'indebolimento del sistema immunitario così come del controllo dell'insorgenza di allergie, eczema ed artrite.
Per assiscurarsi le giuste dosi di Omega 3 occorre consumare pesce e noci, per i flavonoidi vanno bene té verde, succhi d'uva e semi di lino.

(Tratto integralmente con qualche modifica da: Functional Point news del 7 marzo 2011).