Dal Biancospino un aiuto contro il colesterolo
Il biancospino (Crataegus laevigata) è una pianta medicinale comunemente impiegata nel trattamento dell'insufficienza cardiaca, oltre che di disturbi psicosomatici. Per chiarire il meccanismo d'azione nella prevenzione cardiovascolare secondaria un team di ricercatori del dipartimento di Cardiologia dell'ospedale Arnau de Vilanova, di Valencia, Spain ha voluto misurare gli effetti degli estratti di C. laevigata su alcuni biomarker di coronaropatia (Chd). A questo scopo gli autori hanno pianificato uno studio in doppio cieco, controllato verso placebo, nel quale hanno reclutato 49 pazienti diabetici con Chd cronica, randomizzati a ricevere per 6 mesi capsule contenenti una preparazione di fiori e foglie micronizzate di biancospino (400mg 3 volte al dì) o placebo, in aggiunta alle terapie convenzionali già in corso. Al basale, dopo un mese e al termine dello studio i ricercatori hanno misurato i seguenti parametri plasmatici: conta cellulare, profilo lipidico, proteina C-reattiva, elastasi neutrofila (leucocitaria) e malondialdeide. È risultata una significativa riduzione della elastasi e un marcato calo di colesterolo totale, colesterolo LDL e non-HDL, interessante dato che i pazienti erano già in terapia standard (in genere statine) ipocolesterolemizzante. Gli autori non escludono una possibile interazione dell'estratto di biancospino con le statine, da confermare però in un campione più ampio di soggetti. (E.L.)
Phytomedicine 2011 Jan 15. [Epub ahead of print]
Approfondisci Stampa (tratto da: Farmacista33 del 31 gennaio 2011 |
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