Indubbiamente gli antibiotici hanno salvato milioni di vite umane, tuttavia prescrivendoli in maniera indiscriminata si è andati oltre alla loro utilità.
Una singola dose di antibiotico potrebbe innalzare i livelli della Candida albicans ancora in forma di lievito e generare squilibri nell'organismo.
Quando si assume un antibiotico questo uccide i batteri cattivi ma anche quelli buoni presenti nel tratto gastrointestinale, perchè non è in grado di distinguere tra i due.
Gli antibiotici spesso non eliminano la Candida albicans, la quale ha possibilità di moltiplicazioni maggiori in assenza di batteri buoni come il Lactobacillus acidophilus ed i bifidobatteri che, normalmente, hanno il compito di tenere sotto controllo la candida.
Da tenere presente che la maggior parte degli antibiotici oggi prodotta viene somministrata ai bovini, al pollame e al pesce di allevamento. Per cui a nostra insaputa, ingeriamo massicce dosi di antibiotici.
Quando la candida prolifera a dismisura essa espelle sottoprodotti tossici o micotossine (attualmente ne sono state individuate un'ottantina), che indeboliscono il sistema immunitario e attaccano l'organismo.
Le micotossine sono neurotossine che distruggono e decompongono organi e tessuti.
Sono talmente potenti da stravolgere la comunicazione delle interazioni cellulari, alterare la sintesi del DNA e RNA nonché danneggiare e distruggere i neuroni. Sono inoltre cancerogene e producono atassia (mancanza di coordinamento) e a volte convulsioni. Queste pericolose tossine del lievito creano confusione nell'organismo, dando origine ad un complesso di problemi del sistema immunitario a causa dei quali l'organismo attacca se stesso, come nelle patologie autoimmuni.
Le tossine della Candida albicans attraversano la parete intestinale quando questa diventa permeabile, entrano nel flusso ematico ed arrivano al fegato. Se le capacità detossificanti epatiche sono limitate da una cattiva alimentazione o da sovraccarico tossico, queste tossine si installano in altri organi e tessuti, per esempio nel cervello, nel sistema nervoso, nelle articolazioni, nella pelle e così via.
(Tratto dal libro "La vera causa di molte malattie" scritto da Ann Boroch, edito da Edizioni il Punto d'Incontro)
Una singola dose di antibiotico potrebbe innalzare i livelli della Candida albicans ancora in forma di lievito e generare squilibri nell'organismo.
Quando si assume un antibiotico questo uccide i batteri cattivi ma anche quelli buoni presenti nel tratto gastrointestinale, perchè non è in grado di distinguere tra i due.
Gli antibiotici spesso non eliminano la Candida albicans, la quale ha possibilità di moltiplicazioni maggiori in assenza di batteri buoni come il Lactobacillus acidophilus ed i bifidobatteri che, normalmente, hanno il compito di tenere sotto controllo la candida.
Da tenere presente che la maggior parte degli antibiotici oggi prodotta viene somministrata ai bovini, al pollame e al pesce di allevamento. Per cui a nostra insaputa, ingeriamo massicce dosi di antibiotici.
Quando la candida prolifera a dismisura essa espelle sottoprodotti tossici o micotossine (attualmente ne sono state individuate un'ottantina), che indeboliscono il sistema immunitario e attaccano l'organismo.
Le micotossine sono neurotossine che distruggono e decompongono organi e tessuti.
Sono talmente potenti da stravolgere la comunicazione delle interazioni cellulari, alterare la sintesi del DNA e RNA nonché danneggiare e distruggere i neuroni. Sono inoltre cancerogene e producono atassia (mancanza di coordinamento) e a volte convulsioni. Queste pericolose tossine del lievito creano confusione nell'organismo, dando origine ad un complesso di problemi del sistema immunitario a causa dei quali l'organismo attacca se stesso, come nelle patologie autoimmuni.
Le tossine della Candida albicans attraversano la parete intestinale quando questa diventa permeabile, entrano nel flusso ematico ed arrivano al fegato. Se le capacità detossificanti epatiche sono limitate da una cattiva alimentazione o da sovraccarico tossico, queste tossine si installano in altri organi e tessuti, per esempio nel cervello, nel sistema nervoso, nelle articolazioni, nella pelle e così via.
(Tratto dal libro "La vera causa di molte malattie" scritto da Ann Boroch, edito da Edizioni il Punto d'Incontro)
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