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martedì 8 marzo 2011

I cinque pilastri della salute della dieta di Okinawa

I cinque pilastri della dieta di Okinawa: rafforzare il sistema immunitario con la dieta grazie a cereali integrali, probiotici, bioflavonoidi e Omega 3 per corazzare l'organismo contro l'attacco di virus e batteri.
Questa è la base della dieta di Okinawa per rafforzare le difese immunitarie che, se deboli, ci rendono particolarmente esposti alle infezioni, anche le meno preoccupanti quali raffreddori ed influenze.
Le proprietà dei cereali integrali contro stanchezza e stress
Stress, affaticamento e mancanza cronica di sonno indeboliscono le difese immunitarie. L'organismo così fa più fatica a resistere agli attacchi di virus e di altri microbi presenti nell'ambiente. Per rafforzare le difese immunitarie dell'organismo, è ottimo consumare cereali integrali e leguminose che si assimilano lentamente ed evitano sensazioni di pesantezza dovute a bruschi apporti di zuccheri rapidi.
Eccellenti risorse di vitamine B e di cromo, i cereali integrali permettono al corpo di utilizzare in maniera ottimale l'energia ricevuta sotto forma di glucidi. 
Cereali integrali e legumi contengono anche magnesio, prezioso minerale, che stress ed abuso di zuccheri fanno dissipare in un batter d'occhio.
Prebiotici e probiotici per la flora intestinale
L'intestino rappresenta il più importante organo immunitario. La flora intestinale neutralizza ed elimina i microbi assorbiti con gli alimenti. Ma, se non funziona bene, li lascia passare. La dieta di Okinawa da pochi grassi "cattivi" che sconvolgono la flora, ma molti prebiotici e probiotici che aiutano a mantenerla in buona stato.
I prebiotici si trovano in aglio, cipolla, banana, carciofo e miele.
I probiotici si trovano in miso e latte di soia fermentato con fermenti come Bifidus e Lactobacillus casei.
Poche calorie e tanta energia
La dieta di Okinawa è caratterizzata da poche calorie. Questo è solo un bene perché la digestione, se lunga e difficoltosa, produce radicali liberi che danneggiano le cellule, di conseguenza, anche il sistema immunitario risponde in maniera meno efficace alle aggressioni.
L'insulina è l'ormone secreto dal pancreas quando si mangiano zuccheri; gli eccessi di insulina portano ad un invecchiamento prematuro dell'organismo e lo indeboliscono. Tanto peggio se si consumano molti fuoripasto a base di zuccheri (merendine, snacks, ...): il corpo sempre impegnato a digerire non ce la fa a lottare contro le eventuali infezioni.
Gli antiossidanti contro le malattie
Per eliminare gli agenti patogeni, i nostri globuli bianchi producono delle sostanze nocive che possono attaccare anche le cellule del sistema immunitario.
E' qui che entrano in gioco gli antiossidanti per aiutare l'organismo a riprendersi più rapidamente.
Tra gli antiossidanti troviamo il resveratrolo e il fitocomplesso della Vitis vinifera, glutatione (nelle brassicacee), lo zinco (nei cereali integrali, legumi e pesce) e il selenio (in cereali, aglio e cipolle), oltre alle vitamine C ed E e al betacarotene.
Tutte sostanze presenti in abbondanza nella dieta di Okinawa, a parte il resveratrolo, che prevede il consumo quotidiano di sette porzioni di verdura e tre di frutta.
I flavonoidi e gli Omega 3 contro i virus, allergie, eczema ed artrite
Gli abitanti di Okinawa consumano una notevole quantità di flavonoidi, composti polifenolici dalle proprietà antivirali ed antinfiammatorie nonché gli acidi grassi Omega 3, che condizionano positivamente la risposta immunitaria.
Recenti studi hanno dimostrato che una carenza di Omega 3 (di cui si compongono in parte le nostre cellule) potrebbe essere direttamente responsabile dell'indebolimento del sistema immunitario così come del controllo dell'insorgenza di allergie, eczema ed artrite.
Per assiscurarsi le giuste dosi di Omega 3 occorre consumare pesce e noci, per i flavonoidi vanno bene té verde, succhi d'uva e semi di lino.

(Tratto integralmente con qualche modifica da: Functional Point news del 7 marzo 2011).

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