La Candida albicans è un innocuo lievito, un tipo di fungo che vive naturalmente in ogni organismo umano: uomo, donna, bambino ed anziano.
In un organismo sano vive in maniera simbiotica in un ambiente equilibrato all'interno del tratto gastrointestinale, nelle mucose e nella cute.
Essendo un organismo commensale, si trova nella posizione ideale per trarre immediato vantaggio da qualunque debolezza o debilitazione dell'ospite.
Nella sua proliferazione la candida è in grado di attaccare qualunque organo o apparato del corpo. Fino a quando non viene trattato, l'attacco è implacabile ed ininterrotto. Qualora non venga bloccato, il lievito (organismo unicellulare) cambia forma e diventa fungo patogeno con filamenti che provocano una miriade di sintomi.
Questo fungo affonda le radici nella parete intestinale generando una permeabilità che permette allo stesso ed ai suoi sottoprodotti, che altro non sono che tossine, di penetrare nel flusso sanguigno.
Secondo un articolo della rivista Science, "La Candida albicans rappresenta l'agente patogeno sistemico più comune nell'essere umano e provoca infezioni diffusa, soprattutto negli individui con sistema immunitario compromesso".
Le principali cause della proliferazione della Candida albicans sono: antibiotici, steroidi (cortisone), pillola anticoncezionale, terapia ormonale sostitutiva, cattiva alimentazione, chemioterapia, radiazioni (pensiamo al problema della centrale nucleare di Fukushima), metalli pesanti, abuso di alcol, droghe e stress.
Contribuiscono a questo sviluppo anche i metalli pesanti delle amalgame d'argento, il piombo e il cadmio dell'aria inquinata.
Tutti questi fattori distruggono direttamente ed indirettamente i batteri buoni del tratto gastrointestinale, permettendo al lievito di prendere il sopravvento.
(Tratto dal libro "La vera causa di molte malattie" scritto da Ann Boroch, edito da Edizioni il Punto d'Incontro)
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